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Storia

Offida nel dopoguerra

Offida nel dopoguerra

Nel Maggio 1946 Vittorio Emanuele III abdicava in favore di Umberto Il e nel Giugno, come noto, si teneva un referendum per scegliere la forma istituzionale dello Stato.

I risultati assegnarono 12.717.323 voti alla Repubblica e 10.719.284 alla Monarchia. In Offida l’esito delle elezioni fu il seguente: votanti 4.570; 3.125 voti per la Repubblica, 1.100 voti per la Monarchia.

Gli Italiani tornarono anche a scegliersi, liberamente, i sindaci ed i rappresentanti politici.

Questi i nominativi dei sindaci di Offida, dal 1946 ad oggi:

  • Dal 1946 al 1951: Rosini Achille
  • Dal 1951 al 1964: D'Angelo Italo
  • Dal 1964 al 1968: Pellei Nerio
  • Dal 1968 al 1970: Gestione commissariale
  • Dal 1970 al 1975: Piergallini Alberto
  • Dal 1975 al 1986: Bartolomei Dante
  • Dal 1986 al 1992: Carducci Longino
  • Dal 1992 al 1999: Agostini Luciano
  • Dal 1999 al 2009: D'Angelo Lucio
  • Dal 2009 a tutt'oggi Lucciarini De Vincenzi Valerio

Nel secondo dopo-guerra è stato dato ulteriore impulso ai processi di meccanizzazione ed industrializzazione dei vari settori produttivi.

La mostra mandamentale delle attività agricole, industriali e commerciali del 1950 è indicativa della situazione.

L’obiettivo ditale mostra, infatti, era quello di porre in rassegna i prodotti ditali attività con Io scopo di incrementarne la produzione e pubblicizzarli.

Fra gli anni ‘70 e ‘80 sono sorti complessi calzaturieri, fabbriche di confezioni militari e civili, di maglieria, plastica, pelletteria, strutture per la lavorazione di materiale elettrico e la metallurgia leggera, borsifici, cooperative zoo tecniche e vinicole, aziende vitivinicole.

Inoltre è stata favorita la produzione artigianale, con la predisposizione di aree artigianali e, in modo particolare, si è cercato di curare ed incrementare il settore riguardante la lavorazione e la diffusione del merletto a tombolo.

Nel campo dell’istruzione, neI 1963, con l’unificazione della Scuola di Avviamento e la Scuola media parificata, veniva istituita la "Scuola media".

Nel campo delle comunicazioni, nel 1965, veniva potenziata la rete telefonica, con l’installazione della teleselezione.